I peggiori motori BMW di sempre: la top 5 che avresti voluto non conoscere
Mettiamo subito in chiaro una cosa: dire "BMW fa motori scadenti" è un po' come dire "i tedeschi fanno birra cattiva". È semplicemente sbagliato. BMW, dopotutto, è l'azienda che ci ha regalato la sinfonia dei sei cilindri in linea, capolavori V8 e motori V12 più fluidi di una birra bavarese versata da un barista che lo fa dal 1800.
Ma anche i migliori ingegneri a volte esagerano con schnitzel e birra a pranzo, prendono una decisione discutibile e producono qualcosa che fa imprecare i proprietari in tre lingue diverse. E così, anche se fa male ammetterlo, ecco i cinque peggiori motori BMW mai prodotti—le pecore nere di una famiglia altrimenti gloriosa.
1. Diesel N47 – Il disastro della catena di distribuzione
Sulla carta, il diesel N47 era efficiente, potente e perfetto per lunghi viaggi in autostrada. In pratica? Era una bomba a orologeria meccanica. BMW ebbe la brillante idea di mettere la catena di distribuzione sul retro del motore, il che significava che quando (non se) si rompeva, il costo della riparazione era grosso modo equivalente al PIL di un piccolo paese europeo. I proprietari non sentivano il bellissimo ronzio dell'ingegneria tedesca—sentivano il suono dei loro portafogli che piangevano.
2. S85 V10 – Il spezzacuori
Sì, era un capolavoro ispirato alla Formula 1. Sì, faceva un rumore che poteva far piangere gli angeli. Ma era anche affidabile quanto la promessa di un politico. L'S85, presente nella E60 M5, aveva problemi ai cuscinetti delle bielle che potevano trasformare la tua super berlina da sogno in un fermacarte sovradimensionato. Possederne uno è come uscire con una supermodella che insiste che le compri diamanti ogni settimana solo per tenerla felice. Meraviglioso, ma finanziariamente rovinoso.
3. M47 Diesel – Roulette delle alette swirl
BMW pensava fosse un'idea intelligente mettere piccole alette swirl nel collettore di aspirazione per migliorare l'efficienza. Cosa è successo realmente? Queste piccole alette a volte decidevano di averne abbastanza della vita, si staccavano e volavano direttamente nella camera di combustione—trasformando il tuo motore in un frullato di rottami. I proprietari hanno rapidamente imparato che rimuovere le alette swirl era l'unico modo per mantenere la sanità mentale.
4. N63 V8 – La minaccia divoratrice di olio
Questo V8 biturbo doveva portare potenza senza sforzo alle auto di lusso BMW. Invece, ha portato infinite visite dal meccanico. Il consumo d'olio era biblico, le guarnizioni degli steli delle valvole si guastavano come un orologio, e il motore si scaldava così tanto da poter friggere un uovo sul cofano. BMW ha persino dovuto lanciare un “pacchetto assistenza clienti” (che in tedesco significa “sì, sappiamo che fa schifo”).
5. E65 7 Series V12 (N73) – Complessità impazzita
Un V12 dovrebbe essere il gioiello di ogni marchio di lusso. Invece, l'N73 era un mal di testa sovraingegnerizzato avvolto in una Serie 7. L'elettronica era un incubo, i costi di manutenzione potevano mandare in bancarotta gli oligarchi, e ricordava a tutti che a volte, troppa tecnologia è… beh, troppa. Non hai comprato questo motore; lo hai adottato come un bambino bisognoso che chiede costantemente soldi e attenzioni.
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Considerazioni finali
BMW è ancora uno dei più grandi produttori di motori al mondo. Per ogni disastro in questa lista, ci sono una dozzina di motori a prova di proiettile, iconici e amati dagli appassionati ovunque. Ma a volte, anche BMW ha sbagliato.
Quindi la prossima volta che qualcuno cerca di dirti “I motori BMW sono inaffidabili”, ricordagli semplicemente: no, la maggior parte di essi è brillante. È solo che questi cinque sono stati un po'… beh… chiamiamoli “fallimenti sperimentali.”
E se ne possiedi uno? Non preoccuparti. Non sei sfortunato. Sei solo parte della storia BMW—la parte dolorosa che svuota il portafoglio.